Nani e ballerine cercansi

Ai tempi del Governo Berlusconi IV le frange più estreme dell’opposizione avevano l’abitudine di riferirsi alla collegialità dei ministri ricorrendo ad un’infelice espressione coniata negli anni ottanta, riservando in particolare l’appellativo di “nano”, declinato in diverse varianti, al Premier, e quello di “ballerine” alla cerchia dei ministri, e soprattutto delle ministre, a lui più vicini. Bue punto zero si è sempre dissociato e continuerà a dissociarsi da questo vergognoso accostamento, che considera gravemente lesivo della dignità dei nani e delle ballerine.

Per riparare almeno in parte ad danno inferto alla reputazione di tali categorie, all’approssimarsi di nuove elezioni, che si auspicano imminenti, e della conseguente formazione di un nuovo governo, Bue punto zero si fa promotore di una nuova iniziativa: la nomina di un nano –uno vero– a Ministro delle Pari Opportunità, e di una ballerina –una vera– a Ministro dello Sport e dello Spettacolo, previa attenta valutazione dei curricula dei candidati e rigorosa selezione in base alla cultura, le competenze e le esperienze correlate alle due posizioni. Se vuoi sostenere questa iniziativa, inserisci qui sotto la tua adesione.

Articolo precedente
Articolo successivo
Lascia un commento

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.