La campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo, e già abbiamo molto materiale interessante.
Prendiamo ad esempio l’UDC di Casini, che dopo aver appoggiato Monti ed essersi pure alleato con lui si fregia ora di difendere i deboli e le famiglie, come se il Governo avesse preso i soldi ai poveri (i cittadini onesti) per darli ai ricchi (le banche) a sua insaputa:
Ci sono poi i mirabolanti messaggi elettorali del MIR, reduce da un fresco apparentamento con il Pdl:
Consigliamo alle capre responsabili del partito di rileggere il manifesto, di saltare un turno e di ripresentarsi alla successiva tornata elettorale dopo aver studiato meglio la grammatica.
Non possiamo poi dimenticare che alle elezioni politiche si affiancano anche le elezioni amministrative in alcune regioni, ad esempio la Lombardia. Come è noto Maroni ha abbandonato la Lega e i suoi verdi ideali per aderire completamente ai sogni azzurri del Pdl:
“La Lombardia in testa” è il suo slogan, ma secondo noi il massiccio del Bernina basta e avanza.
Ed infine non possiamo dimenticare neppure il Pd:
Uno dei suoi slogan (“dove la politica dice la verità”) ricorda irresistibilmente il titolo di un film: Where the Truth Lies. Titolo sommamente ambiguo, che può significare sia “dove sta la verità” sia “dove la verità mente”, e che ci ricorda che ogni mentitore può affemare di dire la verità, rendendo del tutto pleonastica e anzi ridicola ogni simile pretesa. In altre parole, uno dei tanti modi per fare campagna elettorale senza dire nulla.
Anonimo
/ 14 gennaio 2013pubblicizziamo questo sito, che mette nella giusta luce i vari politici farneticanti! non si sa mai che gli italiani, dopo 20 di berlusca, non siano più lucidi e riescano a farsi nuovamente abbindolare…
Bue punto zero
/ 15 gennaio 2013Certo che si faranno abbindolare… sarà probabilmente l’argomento del prossimo articolo.
Manifesti Elettorali
/ 31 gennaio 2013Bell’articolo… temo però che ne vedremo ancora delle belle (o delle balle…) in questa campagna elettorale!
Bue punto zero
/ 9 febbraio 2013Avete pensato di farvi pagare in proporzione al numero di balle che vi chiedono di stampare?