Il voto futile

Poiché uno degli scopi della campagna elettorale è addormentare i cervelli dei cittadini, Bue punto zero propone ai suoi lettori un esercizio semplice semplice  per sgranchire le meningi. Si tratta di trarre una conclusione a partire da due premesse.

Prima premessa: l’azione del Governo Monti si configura come il completamento del lavoro svolto negli anni precedenti dal Pdl.

Seconda premessa: l’agenda del Pd è essenzialmente la stessa di Monti, con qualche differenza.

Lo spazio dei commenti è a disposizione per chi voglia azzardare una risposta.

(Suggerimento: applicare la proprietà transitiva.)

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6 commenti

  1. Che l’agenda di Bersani si accodi a quella di Monti (e l’agenda di Monti a quella del precedente governo) ormai non è più un segreto per nessuno. Se mai, dovrebbe stupire di più – ma personalmente non mi stupisco, perché non mi sono mai fidata dei suoi fumosi discorsi di pseudosinistra – che si accodi anche Vendola, nello scomodo e fragile ruolo di foglia di fico a coprire (malamente) le vergogne.

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  2. Povero Bue.0, è che hai ragione, chi ti scrive lo va dicendo da tempo, di tempo in tempo; a che serve? Si voterà e io voterò pd nel tentativo vano di scongiurare il peggio.TU sai che il peggio c’è e si vede. E prevarrà.

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    • Allora prepariamoci ad emigrare.

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      • Già, e dove???

      • In Antartide il clima non è certo accogliente, ma proprio per questo i pinguini hanno sviluppato un certo spirito di solidarietà grazie al quale sopravvivono alle rigidità invernali.
        Una meta un po’ più comoda, che si trova comunque lungo la strada, quindi si può anche cambiare idea all’ultimo momento, potrebbe essere l’Uruguay.
        In ogni caso non è detto che davvero il peggio prevalga. Aspettiamo prima di prendere decisioni così drastiche.

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