Grandi opere inutili e costose: il Pd si schiera

Il Partito Democratico ha preso finalmente una posizione netta sul cantiere della discordia. Il segretario provinciale e il responsabile infrastrutture e mobilità non usano mezzi termini: “Non bastano i capannoni, le discariche, le centrali che come funghi e senza la benché minima pianificazione sono spuntati in questi anni, divorando territorio fertile, intasando strade, inquinando e minacciando la salute di tutti. Ora, come già hanno tentato di fare in passato, vogliono convincerci dell’utilità e dei benefici di un progetto datato e superficiale”.  Entrano anche nel dettaglio, e rilevano che l’opera “non sarebbe una grande innovazione”, ma a fronte di un guadagno di pochi minuti sui tempi di percorrenza genererebbe dei problemi, soprattutto per il forte impatto su ecosistemi già fragili. E poi ci sono ben altre priorità, piuttosto sarebbe opportuno migliorare le infrastrutture già esistenti.

I responsabili del Pd si impegnano quindi a vigilare e usare tutti gli strumenti a loro disposizione perché le autorità capiscano che non sono disposti ad accettare passivamente una simile opera.

Ma… fermi un attimo: non sembrano quasi gli argomenti dei No TAV?

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