- Maurizio Bianconi
- Donato Bruno
- Nicolò Cristaldi
- Giovanni Dell’Elce
- Benedetto Francesco Fucci
- Maurizio Iapicca
- Barbara Mannucci
- Lorena Milanato
- Alessandro Pagano
- Stefano Saglia
Fosse per loro, Berlusconi e i suoi squallidi ministri sarebbero ancora al governo. Ora però nove deputati su dieci appoggiano il governo Monti, e otto italiani su dieci, stando ai sondaggi, lo giudicano positivamente.
Sarà che, dopo Berlusconi, a Palazzo Chigi anche una mandria di bufali avrebbe fatto un figurone. Ma se un governo messo in piedi in pochi giorni con il dichiarato obiettivo di imporre a tutti sacrifici da un tizio che fino a due settimane fa era ai più un perfetto sconosciuto riscuote così larghi consensi, mentre del precedente governo nominato sulla base di una compatta maggioranza suffragata dalle urne quasi tutti pensano che la cosa migliore che abbia fatto è togliersi di mezzo, non potrebbe forse nascere il sospetto che la democrazia sia una boiata pazzesca?
(Non sai che cosa sono le Pudenda? Riparti dall’inizio)
dascola
/ 21 novembre 2011Sa che Churchill lo disse, pare, aggiungendo però che non c’era niente di meglio da scegliere. In ogni modo questo di Monti è più un direttorio che altro. Se glielo lasciano fare no so, so che dopo monti torneremo al solito brodo d’incultura; non credo sia la democrazia che funziona male; sono le persone che mancano proprio, oggi.
Le segnalo che è partita la campagna di radio popolare per una colossale class action contro sbe. Senza andare a firmare ci si può segnalare, pare, a class@radiopopolare.it. Pare che ti contattino loro con le indicazioni per formalizzare la propria adesione. Credo che sia diverso da una semplice raccolta firme. Cordialità
buepuntozero
/ 21 novembre 2011In effetti è solo un sospetto, ma il fatto che venga di gran lunga preferito un governo imposto dall’alto ad uno spinto dal basso dovrebbe far riflettere. Forse per ora non c’è di meglio, ma può darsi che prima o poi arriveremo a questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Conflitto_evitabile
serafina
/ 21 novembre 2011La democrazia potrebbe anche funzionare se i cittadini possedessero la maturità e la cultura per essere in grado di esprimere un’opinione qualificata. Poiché è evidente che non è affatto così, pravale l’emotività, quando non l’adeguamento più o meno passivo al vento che tira (e i recenti sondaggi sono davvero sconfortanti, per come la vedo io). Sta di fatto che storicamente si è sempre constatato che – alla lunga – ad avere ragione erano le minoranze, per cui dobbiamo almeno ringraziare che la democrazia, bene o male, ne ammetta e/o tolleri l’esistenza…….