Avanti il prossimo

Il segretario del Pd, tale Pier Luigi Bersani, a proposito delle dimissioni dell’onorevole Berlusconi ha affermato testualmente: “È il Partito Democratico che l’ha mandato a casa”. Ci dispiace mettere in dubbio le granitiche certezze del segretario; purtuttavia alcune recenti vicende legate all’ambiente parlamentare potrebbero condurre i sospetti verso un altro responsabile.

Come già abbiamo rilevato, pochi giorni dopo la pubblicazione delle Pudenda numero cinque Gabriella Carlucci, il cui nome era ivi contenuto, ha abbandonato il Pdl, ed è noto che a causa di questa ed altre defezioni due giorni dopo Berlusconi si è ritrovato senza una maggioranza alla Camera.

Si potrebbe pensare ad una coincidenza fortuita. Ma a questo gustoso episodio se ne è subito aggiunto un altro: riguarda il deputato Amedeo Laboccetta, il quale il giorno 10 novembre 2011 ha avuto un incontro ravvicinato con la Guardia di Finanza, in conseguenza del quale si presume che sarà iscritto nel registro degli indagati. Lo stesso giorno 10 novembre il nome di Laboccetta era apparso, vergogna delle vergogne, nelle Pudenda numero sei di Bue punto zero.

Giunti a questo punto, abbiamo qualcosa di più di un semplice indizio. L’identikit del responsabile della caduta del Governo Berlusconi potrebbe includere un grande paio di corna. Tra non molto sarà pubblicata una nuova lista: vediamo chi sarà il prossimo.

Patente di Giuda

Come potete vedere, Bue punto zero mantiene ciò che promette.

Premesso che la figura di Giuda può essere oggetto di diverse interpretazioni, in questo contesto vogliamo assegnarle un significato ben definito e delimitato: non quello più popolare, ma poco pregnante, di traditore; l’Iscariota è stato scelto come emblema di una persona esecrabile che compie una singola azione utile e meritoria, foriera di conseguenze dalla portata storica, senza che questo la redima, ma anzi la renda ancora più esecrabile.

Patente di Giuda

L’attestazione di questa qualifica è riservata a coloro che, dopo una vita di incondizionato sostegno al cavaliere Silvio Berlusconi e ai suoi governi, un attimo prima del probabile tracollo lo hanno abbandonato, accelerando così il tracollo stesso.

A costoro non va la nostra gratitudine, ma il più viscerale disprezzo.

Gabriella Carlucci: patente di Giuda