Salviamo Mario Monti

"Uccidiamo Mario Monti" sui muri di Milano

Mario Monti è in pericolo, e come se non bastasse anche altri membri del Governo rischiano grosso.

C’è chi vuole la testa del Premier perché la notte di Capodanno si è dato ai bagordi; c’è chi con maggior ponderazione ed acume lo accusa, avendo egli a sottoporre le sue proposte alla prima legislatura della storia repubblicana a non includere rappresentati di partiti di sinistra, di non perseguire politiche di sinistra.

Ma tutto ciò è ben poca cosa di fronte alla vera e massima colpa del Premier, che consiste nell’aver affermato nelle più svariate occasioni di avere rispetto per il Parlamento e che da esso deriva la legittimità del suo Governo.

Poiché Monti non sembra essere uno stupido, possiamo essere ragionevolmente certi che egli sa che questo Parlamento, zeppo di ladri, mafiosi, corrotti, corruttori, partigiani della prostituzione, menestrelli, leccapiedi, marionette e delinquenza varia non merita alcun tipo di rispetto, e il suo infimo livello di autorità non è in grado di legittimare alcuna azione di governo. Questo Governo ha invece una legittimazione sovranazionale, imposta esplicitamente, anche se non formalmente, dagli interessi economici dell’Europa, i quali hanno preso il sopravvento sulla sovranità nazionale a causa della totale incapacità dei governi precedenti di mantenerne il controllo.

Ne consegue che Monti mente, dice una cosa pensandone un’altra per ingraziarsi il voto favorevole di qualcuno di cui nel caso migliore non gli importa nulla, nel peggiore disprezza. Ovvero fa quello che la maggior parte dei politici di professione fa abitualmente, con il conseguente rischio che, pur ricoprendo attualmente la sua carica in qualità di tecnico, la gente lo confonda appunto con un politico e lo tratti di conseguenza.

In passato, assieme a migliaia di cittadini italiani, abbiamo chiesto al Capo dello Stato di sciogliere le Camere. Da quando è caduto il Governo Berlusconi, tuttavia, le voci che imploravano al Presidente questo doveroso atto di coraggio si sono molto affievolite, fino quasi a svanire. Bue punto zero invece non si esime dal rinnovare anche oggi la sua accorata richiesta:

Illustrissimo Presidente Napolitano

      Nei mesi scorsi il preoccupante andamento di alcuni indici economici Le ha suggerito l’opportunità di affidare le sorti del Paese ad un Governo di tecnici, nella speranza che essi possano, con la loro competenza e la loro saggezza, condurre l’Italia fuori dalla crisi. Sembra superfluo ricordarLe che oltre ai parametri economici vi sono anche dei parametri etici i cui livelli già da diversi anni sono scesi al di sotto di qualunque immaginabile soglia di degrado, poiché appare chiaro che di tal genere di parametri a Lei non importa nulla.

      Ora però siamo qui nuovamente a chiederLe di sciogliere le Camere, questa volta per un motivo che Lei riterrà sicuramente valido: preservare l’incolumità fisica dell’on. Mario Monti, e con lui proteggere la rinnovata e rassicurante immagine che del nostro Paese il Primo Ministro è stato capace di presentare alla comunità internazionale. Dal momento che egli stesso ha dichiarato che il peggio è ormai alle nostre spalle, questo è sicuramente il momento giusto per alleviarlo dal peso e dalla responsabilità che incombono sulla sua persona e dai rischi connessi con la sua attività di esecutore materiale di riforme socialmente devastanti. Se Monti le piace tanto e desidera che possa continuare a rappresentare l’Italia in un contesto internazionale, dopo che il Parlamento sarà stato rinnovato Lei potrà senza dubbio farsi promotore di un nuovo assegnamento dell’illustre senatore a qualche ruolo di spicco nel Ministero dell’Economia.

      Con l’auspicio che il Suo autorevole intervento si manifesti prima che sia troppo tardi, Le porgiamo i più cordiali e rispettosi saluti.

Chi desidera aderire a questo appello può farlo inserendo qui sotto la sua sottoscrizione.

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4 commenti

  1. col cazzo lo dobbiamo salvare,a chi lo fa fuori va data una medaglia e i complimenti di tutti!

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    • Va bene, sono d’accordo. Ma mi chiedo se hai letto solo il titolo, o anche il resto dell’articolo. Che, risalendo a più di un anno fa, va contestualizzato cronologicamente.

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      • si l’ho letto ma la rabbia verso costoro è in continua crescita e ad oggi visto il suo operato non puoi che sognartelo morto,non so se le sue strategie finanziarie gli siano state imposte o cosa so che senza dubbio non si è sacrificato per il bene della gente ma per il bene degli interessi finanziari europei,calpestando la vita di milioni di connazionali !

      • In effetti non è che si sia proprio sacrificato… gli avevo suggerito di farlo, facendosi esplodere in Parlamento, ma ovviamente non mi ha dato retta. L’idea di salvarlo dalla giusta ira degli italiani era solo un pretesto per sciogliere le camere, che sono effettivamente state poi sciolte, ma un po’ troppo tardi.

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