Vieni avanti, cretino

Sito de-berlusconizzato

A quanto si apprende, l’onorevole Silvio Berlusconi, nel tentativo di rendere il più devastante possibile la sua nuova discesa in campo, avrebbe deciso non solo di tornare a rompere il catodo con innumerevoli e interminabili apparizioni televisive, ma anche, con il supporto di Michael Slaby, nientemeno che il consulente di Obama, di diffondere nel web il suo Verbo, anzi il suo λόγος σπερματικός (Logos Spermatikos), tramite un esercito di droni da combattimento che dovrebbe saturare in maniera virale i più importanti siti sociali, i giornali, i forum, i blog e chi più ne ha più ne metta.

Sappia dunque codesto esercito che Bue punto zero, nonostante le apparenze, non è un blog de-berlusconizzato. Forse lo sarebbe diventato, se l’onorevole Berlusconi fosse stato incarcerato o se fosse passato a miglior vita. Per ora comunque siate fiduciosi, la nostra tradizionale ospitalità non verrà meno. Mosche, ragni, formiche, lombrichi, vermi d’ogni foggia e muffe d’ogni colore popolano abitualmente la sua stalla, quindi ci sarà spazio anche per voi. Guardatevi pure intorno, e se non sapete da dove cominciare provate con questo.

 



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2 commenti

  1. Lo scriverò in fessbuk a breve ma lo dico prima a te buepunto zero; sarebbe ora che si cominciassea boicottare con metodo le attività del tipo; a non nominarlo per nessun motivo, se non definendolo quello lì, a non comprare la sua editoria spazzatura e nemmeno gli autori decenti delle sue editrici civetta, leggi einaudi, a non entrare in mondadori nemmeno a pigliare il caffè, sarebbe un centesimo di meno nelle sue tasche

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    • L’argomento è complesso e delicato.
      Boicottare le aziende di famiglia è senza dubbio un atto nobile e meritorio. Non guardare le sue reti televisive e non acquistare i prodotti ivi reclamizzati è dovere morale di ogni cittadino (Bue punto zero esordì l’anno scorso suggerendo di buttare via la TV, a scanso di equivoci).
      La scelta di non nominarlo però va ben ponderata. C’è chi l’ha già fatta da tempo (vedi ad esempio http://www.beppegrillo.it/2011/03/sito_deberlusconizzato.html), ma non sono affatto sicuro che sia la scelta giusta. Di fronte alla potenza di fuoco dei suoi media si rischia di dare l’impressione che non ci sia una opposizione o neppure un’alternativa al quella del suo verbo. Come è evidente dall’articolo io ho scelto di continuare a nominarlo, e quasi sempre mi riferisco a lui come “l’onorevole Berlusconi”. È un ossimoro che mi piace molto, ha un effetto quasi straniante, un po’ come dire “acqua asciutta”.

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