La congiura degli onesti

Vorrei tranquillizzarvi: sarà una bufala, e se non è una bufala sarà probabilmente un fuoco di paglia.

Certo, capisco che possa sorgere una certa preoccupazione. Chi è nel giro non ha potuto fare a meno di chiedersi: “Onesti? Politici? Gente onesta in politica? Come è possibile?”. I più navigati, con aria forse un po’ troppo saccente, hanno risposto: “Ma sì, stai tranquillo: anche quelli di prima erano onesti, no? Sono tutti onesti, proprio come noi. Infatti abbiamo collaborato senza problemi, non ci hanno fatto mai mancare niente.”
“No”, insiste lo scettico, “guarda che questi sono onesti davvero! Dicono che vogliono sradicare la corruzione, e come se non bastasse anche perseguire duramente l’evasione fiscale! Ma dico, allora ce l’avete proprio con noi, è una congiura in piena regola! Non basta, pensa che sfregio: addirittura vogliono cancellare tutte le leggi ad personam! E poi, diamine, un minimo di coerenza: una legge che abolisce una legge ad personam non è anche quella una legge ad personam?”.
“Ma dài, sta’ calmo! Ti bevi proprio tutto quello che dicono? Sei così ingenuo? Ripeto: anche quelli di prima hanno sempre detto di essere onesti, onestissimi. E che combattevano la malavita, il crimine. Coraggio dimmi, che cosa cambia? Qual è la differenza?”
“Va bene, ma io non mi fido. Se sono davvero onesti, voglio essere preparato. Come si corrompe un politico onesto? Andrò a vedere se c’è un video su iutiùb che lo spiega.”

Ok, ho cercato di sdrammatizzare, ma voi siete ancora preoccupati. Allora ragioniamo, provate a seguirmi, non è difficile. Ci sono due possibilità: o sono onesti, o non lo sono. Se non lo sono, se sono come tutti gli altri, allora sono dalla nostra parte: il discorso è chiuso. Se invece sono davvero onesti, ma proprio onesti, di che cosa ci preoccupiamo? Un onesto si vanta di meriti non suoi, urla, insulta l’interlocutore, diffama l’avversario, racconta balle su balle in continuazione? Perché, se non fai tutte queste cose, non sei nessuno, non esisti.

E la risposta è: no, un onesto non fa nessuna di quelle cose. Quindi gli onesti, anche se esistono, è come se non esistessero. Rilassatevi, andate a dormire tranquilli. Domani il mondo sarà ancora nostro.

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4 commenti

  1. Di quale congiura parla il titolare del Blog? Chi scrive, ha pubblicato a marzo 2014 un libro dal titolo “LA CONGIURA DEGLI ONESTI”, vorrei sapere se l’articolo riguarda il mio libro. Nella vita bisogna conservare il sano piacere dell’onestà(L.Pirandello). Acquisire un commento di un lettore, una critica, tutto è legittimo in narrativa. Infangare no. Aspetto chiarimenti in merito. Dopo i chiarimenti deciderò la mia linea editoriale a difesa della mia immagine pubblica e privata.

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    • Egregio dottor Caputo, la ringrazio per il suo divertentissimo pesce d’aprile.
      Colgo l’occasione per augurarle un ottimo successo editoriale per il suo nuovo libro.
      La invito anche, se già non l’avesse fatto, a prendere nota della data di pubblicazione dell’articolo in oggetto, nonché del suo argomento (la fallimentare partecipazione alle elezioni del 2013 della “Rivoluzione Civile”).
      Cordiali saluti,
      Bue punto zero.

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      • Mi dispiace di cuore per la solenne tranvata presa in merito al suo articolo. In ogni caso è stato lo spunto per diventare un lettore assiduo del suo Blog. La ringrazio per la sua lapalissiana onestà intellettuale ed umiltà di codifica.

      • Di nulla, si figuri. Mi spiace che ultimamente questo blog abbia perso un po’ di vivacità, ma non si sa mai, può darsi che in futuro ritorni agli antichi fasti. Dato l’argomento del suo libro però mi permetto di consigliarle quest’altro sito: leperleaiporci.wordpress.com. Gli dia un’occhiata, spero che lo troverà interessante.

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